Istanbul è un mosaico, il più bello dei mosaici possibili.
Difficile consigliare luoghi perché per ognuno è bello smarrirsi, e trovare da solo i propri luoghi.
Non sono gli stessi per tutti noi, mai.
C’è chi ama la vita globalizzata di Taksim, con le sue noti folli, piene di musica e birra, e chi invece si dondola nelle acque del Bosforo a bordo di un traghetto.
Altri invece si perdono nella parte asiatica, fra moschee e donne con il velo.
Per questo Istanbul è un viaggio nel viaggio, per la sua capacità di aprirsi su mondi diversi, vicini e allo stesso tempo distanti.
Il consiglio di viaggio migliore è quello di lasciarsi portare dal vento.
E’ il più grande conoscitore di segreti, il vento.
Lui sa di cosa abbiamo bisogno. E il vento di Istanbul è davvero un vento particolare.