Ritorni
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- Giovedì, 21 Marzo 2024
Sono felice. Ogni volta l’energia di Istanbul mi porta su.
Mi accorgo che cammino sorridendo. Sempre. Lo faccio ogni volta. Sorrido alla vita, a tutte le me stessa che sono stata ( anche quelle che prenderei a parolacce), e a quelle che sarò. Il vento sul Bosforo ha un colore speciale. Ha un suo suono, un suo odore. È’ un vento che mi vuole bene, che srotola i pensieri dai miei capelli e li getta in mare, uno a uno. Istanbul mi allarga il respiro. E’ un amore.
Ritrovo ogni riga del libro che ho scritto. ‘ Istanbul. A volte un amore comincia così, con un suono. ‘Sì, ed è’ un amore che non si stanca mai. Ogni volta, all’arrivo, mi domando cosa può darmi al ora questa città in cui sono stata infinite volte.
E dopo pochissime ore, so già che anche stavolta il tempo non sarà mai abbastanza. Mai.
E già mi prende , e mi riconosce, quella nostalgia dolce che alla partenza dovrà affiancare l’idea di un nuovo ritorno.